Oppioidi, antiansia, antidiarrea e persino medicinali per la tosse. Mettersi alla guida dopo aver preso un farmaco può rivelarsi una scelta azzardata. Ma quali sono i prodotti da tenere d’occhio? A rispondere ai dubbi dei vacanzieri, in vista dell’esodo agostano, è la Food and Drug Administration (Fda) americana, che consiglia di fare un piccolo controllo e soprattutto di chiedere al medico, prima di utilizzare qualsiasi tipo di veicolo, che sia un’auto, un autobus, un treno, un aereo o persino una nave.”Sebbene la maggior parte dei farmaci non influisca sulla capacità di guidare – avvertono gli esperti Usa – alcuni medicinali da prescrizione e da banco possono avere effetti collaterali e causare reazioni che potrebbero rendere pericoloso guidare: sonnolenza, visione offuscata, vertigini, movimento rallentato, svenimento, incapacità di focalizzare o prestare attenzione, nausea o eccitabilità. Alcuni medicinali possono influire sulla guida per un breve periodo dopo averli assunti. Per altri, gli effetti possono durare per diverse ore e persino il giorno successivo. Inoltre alcuni farmaci riportano l’avvertenza di non utilizzare macchinari pesanti, e questo include guidare un’auto”.
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