Il contratto del valore vicino a 700 milioni di euro prevede la progettazione, produzione e installazione “chiavi in mano” dell’interconnessione energetica più lunga al mondo, con 1.250 km di cavo per l’intera tratta sottomarina e tutti i circa 135 km di cavi terrestri per la tratta nel Regno Unito, corrispondenti a 4 dei 5 lotti in gara.
“Siamo orgogliosi di avere l’opportunità di supportare National Grid ed Energinet, due dei nostri maggiori clienti, nella realizzazione di un’infrastruttura strategica di questa portata, che rappresenterà un passo avanti significativo nel potenziamento dell’intera rete europea di trasmissione di energia elettrica”, ha commentato il ceo di Prysmian, Valerio Battista.
L’interconnessione ad alta tensione in corrente continua (HVDC) da ± 525 kV permetterà di scambiare fino a un massimo di 1.400 MW tra i due paesi
passando per le acque inglesi, olandesi, tedesche e danesi, utilizzando cavi unipolari con isolamento in carta impregnata in miscela. Il sistema in cavo Hvdc collegherà la stazione di conversione inglese situata a Bicker Fen (Lincolnshire) alla stazione di conversione danese di Revsing (Jutland meridionale) con l’obiettivo di rendere più accessibili le fonti di energia rinnovabile e sostenibile per oltre 1,4 milioni di famiglie, riducendo così i costi dell’elettricità in Gran Bretagna e assicurando una maggior affidabilità del sistema.
“Questo progetto è un’ulteriore conferma della nostra indiscussa leadership tecnologica e di mercato. Il nostro impegno è quello di assicurare tutte le risorse necessarie a supportare i nostri clienti nella transizione verso un contesto energetico piú sostenibile e smart”, ha sottolineato Hakan Ozmen, EVP Projects di Prysmian.
Tutti i cavi verranno prodotti nel centro d’eccellenza Prysmian di Arco Felice (Napoli). Mentre le operazioni offshore per l’installazione dei cavi verranno eseguite con la nuova nave posacavi all’avanguardia del gruppo, la pià performante sul mercato. Con un investimento di oltre 170 milioni, questo asset strategico consoliderà l’approccio dell’azienda come fornitore di servizi sul modello “one-stop-shop”, in grado dunque di offrire una maggiore versatilità nella realizzazione dei progetti grazie alle sue funzionalità avanzate. Il commissioning del progetto è previsto alla fine del 2023.
Gli analisti ritenevano che Prysmian fosse ben posizionata ben aggiudicarsi questo contratto. Comunque, anche se la notizia era in parte già scontata, il titolo Prysmian ha accelerato al rialzo in borsa, ora guadagna il 3,70% e si porta a quota 19,495 euro.
Francesca Gerosa, Milano Finanza