Anno negativo per i super-Paperoni. Secondo il rapporto di Capgemini sugli High Net Worth Individual (HNWI), cioè coloro che hanno investito almeno 1 milione di dollari oltre l’abitazione principale, i beni da collezione e quelli di consumo o durevoli, nel 2018 il loro patrimonio si è eroso di 2 mila miliardi di dollari, soprattutto a causa di un crollo della ricchezza nella regione Asia-Pacifico. Un contraccolpo arrivato in un anno difficile per i mercati finanziari, che ha posto fine a una striscia di sette anni in crescita consecutivi.
Dice Capgemini che “la popolazione e la ricchezza globale” di questi Paperoni “sono diminuite rispettivamente dello 0,3% e del 3%, con il dato più significativo registrato in Asia-Pacifico che è stata la regione più colpita. L’area rappresenta oltre 1.000 miliardi di dollari del calo complessivo della ricchezza a livello globale, con una riduzione del patrimonio e della popolazione degli HNWI pari rispettivamente al 2% e al 5%. La Cina da sola rappresenta oltre la metà (53%) del decremento in Asia-Pacifico e oltre il 25% di quello a livello mondiale”.
Il patrimonio medio è calato un po’ dovunque: “In America Latina è sceso del 4%, in Europa del 3% e in Nord America dell’1%”. Trend inverso per il Medio Oriente che ha registrato una crescita del 4% della ricchezza degli HNWI che, a loro volta, sono saliti del 6% grazie alla forte crescita del Pil e delle performance dei mercati finanziari.Nel rapporto si contano 275 super-ricchi in Italia, un dato in crescita di una unità rispetto al 2017. Complessivamente, la ricchezza di questi individui a livello finanziario viene indicata in 68 mila miliardi di dollari.
Repubblica.it