L’ex pupillo di Maria De Filippi conferma che la coppia vuole un secondo figlio
L’IMPORTANZA DI RADICI E RICORDI UNA STUPENDA LETTERA DAL SUD
Desidero tornare, e chiedo ai lettori di avere un po’di pazienza, sul mio breve ritorno a casa (a Cosenza…) per un paio di giorni. Tema: l’importanza, spesso struggente, di radici e ricordi, per la nostra vita. I lettori non immaginano quale sia la maggior soddisfazione per me, come giornalista (per gli altri, per i colleghi, non so).È semplice: per me, ricevere – ahimè di rado – lettere come questa. Firmata da una gentile signora, Giuliana Pezza, quasi mia coetanea: «Leggendo Cesare Lanza di oggi mi sono ritrovata con gli occhi pieni di lacrime. Non ho avuto la sorte di Lanza. Non mi sono mai allontanata dalla mia casa (costruita nel 1902), in cui sono nata settanta anni fa. Mentre leggevo, il mio sguardo si è perso su tutto quanto mi circonda nella grande cucina dove trascorro gran parte del mio tempo, cucinando, leggendo, pregando. Da qui si accede al giardino. I pochi fiori che la precarietà della mia salute mi consente di coltivare allietano i rari momenti di distensione e riflessione. Quanto mi sarebbero mancate queste semplici cose, sefossi andata via? Come sarebbe stata la mia vita in una grande città o in un altro paese del sud come il mio? Ipensieri nostalgici accendono leluci sull’infanzia, la giovinezza, l’età matura, la vecchiaia, ormai… Tutto si fonde nel cuore sensibile delle persone che amano le radici, sia che l’albero sia rimasto dov’è nato,sia chesia stato trapiantato altrove. Quanto sono vicina a Cesare Lanza!» Cosa posso rispondere? Grazie, Giuliana, sono felice di essere riuscito a trasmetterti i miei sentimenti (ti chiedo scusa per aver scelto di darti del tu, come si fa conunacara amica).Avevo qualche esitazione, prima di raccontare il mio ritorno a Cosenza. Mi sembrava un fatto personale, privato, intimo. Di scarso interesse per i lettori. Giuliana mi ricorda quanto siano importanti, comunque, le radici e la nostalgia), la memoria, per la nostra vita.E mi piacerebbe sapere quale sia “l’altro paese del sud”, dove Giuliana vive.
STEFANO: BELEN NON È INCINTA MA PRESTO VOGLIAMO UN FIGLIO
Belen Rodriguez è incinta? Dopo tanti pettegolezzi parla finalmente Stefano De Martino. L’ex ballerino di ‘Amici’per mesi è rimasto in silenzio, ora ha deciso di esprimersi sul riavvicinamento alla showgirl argentina e sulla possibilità di allargare la famiglia. Stefano ha chiarito che Belen non è incinta, come si era vociferato, ma ha confermato la volontà della coppia di avere un secondo figlio. «Io e Belen per il momento non siamo “incinti”– ha spiegato a Nuovo Tv, smentendo la seconda gravidanza -. Ci stiamo lavorando, ma siamo fatalisti: non amiamo fare programmi, preferiamo affidarci al destino!». Di certo, la Rodriguez e De Martino sono una coppia più unita che mai. E presto condurranno la “Notte della Taranta”e il Festival di Castrocaro. A riunire la famiglia è stato Stefano (Torre Annunziata, 29 ottobre 1989): dopo un lungo corteggiamento è riuscito a riconquistare la fiducia di Belen, da cuisi era separato nel 2015.«In passato c’è stato spesso un certo accanimento nei nostri confronti – si é sfogato -, soprattutto da parte dei media. Stavolta, invece, c’è tanto affetto attorno a noi: siamo veramente abbracciati dalla gente!». Il primo incontro fra Belen e Stefano avvenne nel 2012 dietro le quinte di ‘Amici’ quando lui era ancora legato ad Emma Marrone e lei aveva una relazione con Fabrizio Corona. Poi le nozze un anno dopo e l’arrivo del piccolo Santiago, infine l’addio, fra lacrime e dolore. «Il ritorno di fiamma, inaspettato», hanno scritto «è stato una gioia per tutti i fan, ma soprattutto per il figlio della coppia». «In lui vedo la mia stessa ironia –ha raccontato De Martino, parlando di Santiago -, che è una qualità grazie alla quale riesco sempre a sdrammatizzare. Dalla mamma, oltre alla bellezza, spero abbia preso la tenacia: Belen è una delle donne più testarde che io conosca…».
DANIEL PENNAC IERI A NAPOLI SULL’ARTE DI SCRIVERE E LEGGERE
Per ‘Teatro Festival Italia’ di Napoli, allo spazio Made in Cloister, il celebre scrittore francese Daniel Pennac ha incontrato ieri il pubblico, insieme con Massimiliano Barbini e Ludovica Tinghi. Lo scrittore è famoso anche perché autore della saga che ha protagonista il signor Beniamino Malaussend: a Napoli ha raccontato da dove nasce l’istinto per la scrittura e il desiderio di leggere. Pennac – nome d’arte di Daniel Pennacchioni – è nato a Casablanca in Marocco. Ha scritto molti libri per ragazzi, è un insegnante di lettere e una volta, di recente, ha detto: «Nessuno legge libri, i giovani non leggono più?…Sono stufo di sentire, da decenni, questa sciocchezza».