di Cesare Lanza per LaVerità
Luca Poniz
Pm a Milano, storica toga di Magistratura democratica e componente di Area, finora era stato vicepresidente del sindacato delle toghe. Ora è il nuovo presidente del Csm. Guai a farsi coinvolgere nel pasticciaccio che avvelena il mondo dei magistrati in questi giorni. Ma una speranza è opportuna, partendo da una frase del neoeletto: «Bisogna porre fine alle porte girevoli».
Matteo Renzi
I renziani attaccano. L’esclusione ha provocato una serie di attacchi a Nicola Zingaretti tali da far pensare alla scissione. Il più duro è Andrea Marcucci che denuncia che si sia «deciso di guardare al passato». Dietro l’offensiva è automatico pensare a Matteo Renzi. Il problema del Pd è la guerra tra le correnti. Con Renzi sempre in mezzo.
Mauro Berrettini
Conquista Stoccarda: è la prima volta sull’erba. E il tennis italiano continua a vivere un momento di risorgimento. Fabio Fognini è entrato (come decimo) nella top ten, Berrettini sale al numero 22. In finale l’azzurro si è imposto per 6-4,7-6, in un’ora e 47 minuti, sul canadese Felix Auger, numero 21. Il giovane romano è il secondo azzurro a conquistare un torneo su! verde dopo Andreas Seppi.
Papa Francesco
Il Pontefice a Camerino col casco da terremotato: entra in alcune casette consegnate soltanto da qualche mese. Doveva visitarne due, ne visita sei. A una coppia di anziani chiede di non perdere la speranza. E prima di andare via dice: «Nessuno vi dimentichi, spero che la situazione si risolva». Tutto qui? La domanda è legittima: non poteva pensarci prima? Concretamente.
Federico Chiesa
Un improvviso lancio di Nicolò Barella, ma con controllo al volo di Chiesa, saltato l’avversario, gol impossibile dal fondo… E stato l’attimo magico di Italia-Spagna, che ha infiammato i ragazzi dell’under 21, che dominano nel secondo tempo e vincono 3-1. Chiesa, gioiello viola, è il protagonista anche del calciomercato. E dopo questo favoloso gol la quotazione sale.
Chiara Appendino
Terzo avviso di garanzia: la Appendino è indagata per il caso Pasquaretta. Il sindaco M5s di Torino deve rispondere di concorso in peculato. La vicenda riguarda la consulenza affidata al suo ex portavoce dalla Fondazione per il libro: un incarico da 5.000 euro. Il pm Gianfranco Colace ritiene che ci sia stato proprio il benestare del priimo cittadino.