Gianni Infantino è stato rieletto presidente della Fifa per acclamazione dai 211 membri del Congresso della Federcalcio Mondiale in corso a Parigi. Il 49enne dirigente italo-svizzero, candidato unico, resterà in carica per i prossimi 4 anni, fino al 2023. Infantino è stato eletto presidente per la prima volta nel febbraio 2016 per completare il mandato del suo predecessore, Joseph Blatter, squalificato per 6 anni.
Infantino: ”Fifa simbolo di onestà”
“Nessuno parla più di crisi. La Fifa si è trasformata da un’organizzazione ai limiti del criminale a quel che dovrebbe essere, un’entità che favorisce lo sviluppo del calcio” ha detto Infantino nel corso del suo discorso. “Ora la Fifa è sinonimo di credibilità, fiducia, integrità, uguaglianza, diritti umani”, ha aggiunto, raccogliendo molti applausi quando ha dichiarato che sotto la sua guida le riserve economiche sono cresciute da uno a 2.75 miliardi di dollari. “E non le stiamo spendendo in qualche affare losco”, né è possibile fare “pagamenti in nero o qualcosa di immorale con questi flussi di denaro”, ha sottolineato, concludendo che “nella Fifa non c’è più spazio per la corruzione, mai più”.
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