Il tempo libero per voi è l’occasione giusta per praticare sport e mantenervi attivi? Ecco le proposte per weekend e mini-vacanze all’insegna del movimento
Se è vero che weekend significa soprattutto relax per molti, è anche vero che non tutti amano passare le giornate sul divano davanti alla TV o sul lettino prendisole, tra una rivista e una bibita ghiacciata.
Ci sono anche coloro per cui il tempo libero è l’occasione giusta per praticare sport, non solo per tenersi in forma, ma per sfogare lo stress accumulato, distrarsi, mantenersi attivi e, perché no, andare alla scoperta di nuovi luoghi e panorami.
È ciò che emerge anche dalla ricerca condotta dal Centro Studi TCI del Touring Club Italiano, attraverso la quale sono stati raccolti oltre 1.
500 questionari compilati on line tra il 17 e il 20 gennaio 2019 e che si focalizza proprio su quello che viene definito «turismo attivo», ovvero di coloro che amano restare in movimento anche quando sono in vacanza.
Un primo dato rilevante emerso dall’indagine è che l’abitudine a svolgere attività fisica nella vita quotidiana è un elemento facilitante per il turismo attivo. Ciò lo si comprende anche in negativo analizzando le motivazioni di chi non ha mai effettuato una vacanza del genere: la prima risposta (33%) è “Non credo di aver la forma fisica necessaria”, seguita da coloro che a prescindere dicono che “Non è una forma di turismo che mi interessa” (31%).
Tra le diverse attività praticabili, viene messa in luce la predilezione per le vacanze a piedi, ovvero trekking, escursioni, cammini (67%, possibili più risposte), seguite a distanza dagli sport invernali (31%) e dai tour in bicicletta (24%). Altre tipologie come vacanze in barca a vela (19%), arrampicata (5%), turismo a cavallo (2%) e turismo del golf (1%) presentano preferenze molto inferiori.
La forte prevalenza dei viaggi a piedi è forse collegata anche alla maggior economicità di questo tipo di turismo che, benché richieda comunque un equipaggiamento idoneo, presenta sicuramente costi inferiori rispetto alla pratica di altri sport.
Detto questo, la motivazione prevalente per effettuare una vacanza attiva ha poco a che fare con sport e competizioni (1%) o con la sfida con sé stessi (2%) ma ha perlopiù l’obiettivo di scoprire i territori in modo differente (43%), di soddisfare una passione (28%) e di stare in salute mantenendo il benessere psicofisico (26%).
Per quanto riguarda le destinazioni scelte, i rispondenti al sondaggio associano la pratica del turismo attivo all’Italia: il 50% ha scelto per i propri viaggi esclusivamente il Bel Paese (50%), il 42% sia destinazioni italiane sia straniere e appena il 9% soltanto l’estero. In particolare, le prime tre regioni italiane alle quali è associata una vacanza attiva sono: al primo posto il Trentino-Alto Adige (71%), a grande distanza Toscana e Valle d’Aosta (entrambe al 29%) e Veneto e Lombardia (entrambe al 19%).
Un aspetto interessante di questo tipo di viaggio è la scelta delle persone con cui si parte: il nucleo familiare allargato agli amici è la “configurazione” più frequente (40%) seguita dal nucleo familiare ristretto (36%), dal gruppo di amici (15%) e dalle vacanze in solitaria (10%).
Infine, un elemento importante è che la vacanza attiva è considerata per lo più come una vacanza aggiuntiva rispetto a quella principale (55%) mentre per il restante 45% costituisce invece il viaggio dell’anno.
Ma anche se non si tratta di vera e propria vacanza di più giorni, anche un weekend può bastare a chi ama questa tipologia di viaggio, e sempre più spesso i tour operator o le strutture stesse propongono pacchetti in linea con le aspettative di chi è alla ricerca di qualcosa di “movimentato” o comunque legato allo sport, come possono essere anche le discipline dolci dello yoga e del pilates.
E non serve necessariamente essere super esperti, molti mettono a disposizione corsi per principianti e per chi si vuole avvicinare per la prima volta a un certo tipo di attività fisica.
Quindi ora preparate zaino, scarpe da ginnastica, attrezzatura adeguata e sfogliate la gallery qui sopra per scegliere la vostra mini, o maxi-vacanza attiva!
Lidia Pregnolato, Vanity Fair