Più che la testa, Microsoft ha messo il portafoglio tra le nuvole. E i risultati le danno ragione: ha chiuso il suo terzo trimestre fiscale con conti migliori delle stime grazie alla performance delle sue attività cloud simboleggiate da Azure, con cui l’azienda sfida il leader di questo genere di servizi, Amazon.
Numeri, quelli della società un tempo simbolo del sistema operativo e ora assai diversificata, che hanno convinto gli investitori: già nella serata di mercoledì, nel post-mercato di Wall Street, il titolo ha superato quota 130,5 dollari portando la capitalizzazione a 1002 miliardi. Un progresso poi confermato negli scambi veri e propri di giovedì, quando si è confermata la valorizzazione “trilionaria” con tanto di sorpasso ad Apple, ferma a quota 980 miliardi. Microsoft diventa così una delle tre sole società, proprio con Apple ed Amazon, ad aver infranto questo muro nella sua storia.
Nei tre mesi chiusi il 31 marzo 2019, il gruppo informatico ha registrato utili netti per 8,8 miliardi di dollari, in rialzo del 19% rispetto allo stesso periodo del 2018. I profitti per azione sono saliti a 1,14 dollari da 0,95 dollari dello stesso periodo dell’esercizio 2019 contro attese degli analisti per 1 dollaro per titolo. I ricavi sono aumentati del 14% annuo a 30,6 miliardi, oltre il consenso per 29,88 miliardi.
Come detto, a fare da traino sono state le attività cloud, che ora generano quasi un terzo del fatturato di gruppo; c’è stato poi un rimbalzo delle vendite del sistema operativo Windows. “Le aziende di punta di ogni dimensione e attive in qualsiasi settore si fidano delle attività cloud di microsoft. Stiamo accelerando la nostra innovazione in modo tale che i nostri clienti possano sviluppare le loro capacità digitali sempre più richieste per competere e crescere”, ha commentato l’amministratore delegato Satya Nadella in una nota. Secondo Amy Hood, il direttore finanziario, “la domanda della nostra offerta cloud ha spinto i ricavi del cloud commerciale a 9,6 miliardi di dollari, un rialzo annuo del 41%”.
Il valore delle azioni di Microsoft è cresciuto del 41% negli ultimi 12 mesi: il mercato ha apprezzato il nuovo indirizzo che la società ha preso già da qualche anno.
Repubblica.it