Numeri che si trasformano in una nuova minaccia finanziaria che cade sull’esistenza dei Boy scout d’America, forse la più rischiosa nei loro 109 anni di storia: una nuova valanga di denunce per molestie sessuali, dopo che vari Stati hanno approvato o stanno approvando nuove finestre legali che consentiranno a vittime di vecchia data di fare causa. Gli avvocati stanno già andando a caccia dei clienti con una aggressiva campagna su internet. L’organizzazione potrebbe essere costretta a chiedere la bancarotta.
«Ci preoccupiamo profondamente per tutte le vittime di abusi e ci scusiamo sinceramente con chiunque sia stato coinvolto durante il suo periodo negli scout», scrivono i rappresentanti dell’organizzazione. «Nulla è più importante della sicurezza e protezione dei bambini e siamo indignati che ci siano stati momenti in cui le persone hanno approfittato dei nostri programmi per abusare di bambini innocenti».
«In nessun momento abbiamo mai consapevolmente permesso a un pedofilo di lavorare con i giovani», afferma la dichiarazione.
La Stampa