Se Piazza Affari non apprezza Nexi , le agenzie di rating promuovono le scelte della società di pagamenti digitali che martedì 16 ha debuttato sul listino milanese con un calo del 6,22%, la peggior performance nel primo giorno di quotazione tra le mid e big cap di borsa nell’ultimo decennio. Oggi è arrivato infatti il parere di S&P’s. L’agenzia americana ha alzato il rating della società guidata dall’amministratore delegato Paolo Bertoluzzo da B+ a BB-, con outlook positivo.
Il miglioramento del giudizio, spiega la società di rating in una nota, “avviene dopo il collocamento in borsa avvenuto due giorni fa, che ha comportato anche un aumento di capitale da circa 684 milioni di euro che saranno utilizzati anche per ridurre parte dell’indebitamento, portandolo intorno a 2 miliardi dagli attuali 2,6 milirdi”. L’offerta globale (vendita e sottoscrizione) della società controllata dai fondi Advent, Bain e Clessidra, è stata la più importante operazione di raccolta capitali (poco più di 2 miliardi) dell’anno su scala mondiale, almeno finora. Anche se gli investitori non hanno premiato l’operazione visto che, dopo il restringimento della forchetta di prezzo, portata da 8,5-10,35 euro a 9-9,5 euro, le azioni di Nexi nel primo giorno di quotazione hanno chiuso sotto la soglia minima dell’offerta iniziale, ossia 8,5 euro.
Il rapporto tra indebitamento ed ebitda dovrebbe ridursi tra le 4 e le 5 volte nel corso dell’attuale esercizio e in quello successivo. Per cui, sostengono gli analisti di S&P’s, “l’azione di contenimento prevista sul fronte del debito rafforza il profilo finanziario del gruppo anche se l’indebitamento rimane comunque consistente e resta il maggior fronte di debolezza”.
Inoltre, l’outlook positivo riflette la possibilità che la casa americana possa migliorare ulteriormente il giudizio su Nexi nel corso dei prossimi dodici mesi a patto che l’azienda mantenga una politica più conservativa rispetto al passato sul fronte finanziario e in particolare eviti di fare acquisizioni ricorrendo al debito per finanziarle.
Nonostante l’upgrade da parte di S&P, però il titolo Nexi continua a cedere terreno in borsa: attualmente tratta a 8,346 euro, in calo dell’1,8%.
Andrea Montanari, Milano Finanza