Il perché di questa «fake news»
Le cause dell’autismo non sono mai state identificate con certezza dalla comunità scientifica, tuttavia la disinformazione ha spinto molti genitori a vedere nei vaccini la causa dell’autismo. Questo studio, come già altri in precedenza, è un’ulteriore conferma che il legame non esiste. La storia di questo link tra autismo e vaccini è da cercare in una ricerca molto discussa pubblicata su Lancet nel 1998 dal medico Andrew Wakefiel che ipotizzava proprio un legame tra autismo e bambini vaccinati. Negli anni successivi si scoprì che Wakefield aveva falsificato i dati a sostegno della sua tesi. Lancet ritirò la ricerca dai suoi archivi in modo integrale nel 2010. Due anni dopo l’Alta Corte Britannica radiò il medico. Ma la falsa notizia si era ormai diffusa e ancora oggi la fake news anima gli antivaccinisti.
Il ritorno del morbillo
Eppure, proprio a causa di un calo delle vaccinazioni il morbillo si è tornato a diffondersi in Europa e negli Stati Uniti, raggiungendo cifre preoccupanti. Secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in 47 dei 53 Paesi della regione europea si sono registrati oltre 82mila casi e 72 i decessi. Un nuovo record, quindi, visto che è una cifra che supera di 3 volte quella registrata nel 2017 e di ben 15 volte quella del 2016.
Cristina Marrone, Corriere.it