Al via l’operazione Reddito di Cittadinanza. Sono stati risolti i problemi di accesso su alcuni gestori Spid per la presentazione della domanda di accesso al Reddito di Cittadinanza. Il sito – che in mattinata appena attivato, segnalava un errore per l’ingresso con l’ “identità telematica” di alcuni operatori – è ora funzionante e consente la presentazione delle domande con i codici di tutte e nove le società che forniscono lo Spid.
La consegna della carta per il reddito di cittadinanza avverrà “a partire dal giorno 19 aprile“, dopo che l’Inps avrà provveduto “a rendere disponibili i primi esiti istruttori e i flussi dispositivi a decorrere dal 15 aprile”. Lo ha annunciato in audizione alla Camera sul decretone il direttore generale dell’Inps, Gabriella Di Michele, ribadendo che Poste provvede a scaglionare i soggetti beneficiari in base ad un ordine alfabetico, ripartendoli sui vari uffici Postali (12.000 sportelli). La fase di consegna, ha aggiunto, durerà presumibilmente “un paio di settimane”.
Sul reddito di cittadinanza “oggi manteniamo una promessa, lo Stato finalmente si occupa degli invisibili, di persone che sono state alla periferia di questo Paese e dei temi politici. Da oggi 5 milioni di persone potranno potenzialmente accedere” a questa misura. Così il vicepremier e ministro Luigi Di Maio, a Rtl: “E’ una rivoluzione. Ci ho lavorato tanto”, sottolinea.
Voglio assumere 6 mila persone a livello centrale come ministero e mandarle in tutte le regioni nei prossimi mesi per sopperire alle carenze dei centri per l’impiego mentre le regioni fanno i concorsi. Poi saranno assorbiti con concorso a livello regionale”. Lo afferma Di Maio parlando del navigator. L’obiettivo, spiega, è l’accordo con le Regioni.
Inps, forte impatto di riduzione povertà – Il reddito di cittadinanza “avrà un forte impatto sia sotto il profilo di politica economica che sulla ridistribuzione della ricchezza tra le famiglie per le quali ci si attende una riduzione della povertà e un aumento dell’inclusione sociale”. lo ha sottolineato il direttore generale dell’Inps, Gabriella Di Michele, in audizione sul decretone davanti alle Commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera. Atteso, secondo Di Michele, anche un aumento del Pil potenziale. In vista della giornata di oggi, primo giorno di presentazione delle domanda, e dell’erogazione del reddito e della pensione di cittadinanza nelle prossime settimane c’è stato un “notevolissimo impegno da parte dell’Inps” che ha messo a punto i modelli di domanda “con due giorni di anticipo” rispetto alla scadenza e che permetterà di “avviare l’erogazione del beneficio nei tempi richiesti”, ha spiegato Di Michele.
Legale, in arrivo primi ricorsi da stranieri – In un paio di mesi “credo che già riusciremo a depositare i primi ricorsi”, probabilmente con una prima “causa pilota al Tribunale di Milano”, per sollevare l’eccezione di incostituzionalità della legge sul reddito di cittadinanza che prevede i due requisiti del “permesso di lungo periodo” e dei “10 anni di residenza” per gli stranieri. Lo ha spiegato all’ANSA l’avvocato Alberto Guariso dell’Associazione studi giuridici sull’immigrazione (Asgi) che negli ultimi anni ha visto accogliere molti ricorsi in materia di discriminazione.
Sangalli, per l’inclusione centri impiego più forti – “Se l’obiettivo è quello dell’inclusione sociale, bisogna innanzitutto che sia chiaro chi fa cosa, a partire dal rafforzamento dei centri per l’impiego. E soprattutto avere la consapevolezza che sono le imprese a costruire le opportunità di lavoro”. Lo afferma il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, parlando del reddito di cittadinanza a margine della conferenza stampa sulle città. “Quindi è necessario mettere in campo misure che ne sostengono competitività e crescita”, aggiunge Sangalli. “Il reddito di cittadinanza dovrebbe quindi davvero concorrere alla costruzione di una società più attiva e a una sicurezza sociale fondata su più lavoro”, conclude il presidente di Confcommercio.
ANSA