Apple tornerà a vendere iPhone 7 e 8 in Germania. Ma saranno smartphone con all’interno solo tecnologia Qualcomm, per obbedire alla sentenza dello scorso dicembre che ne bloccava le vendite per aver infranto i brevetti del produttore di chip americano. Lo ha confermato Apple, affermando di «non avere altra scelta». Qualcomm e Apple sono impegnate in uno scontro legale che riguarda diversi brevetti, in differenti nazioni. L’azienda di San Diego denuncia la loro infrazione. Apple nega. E anzi sostiene che sia il suo ex partner abbia utilizzato brevetti laschi per bloccare i concorrenti (Intel) e incassare ricche tariffe.
Lo scorso dicembre un tribunale tedesco ha imposto alla Mela lo stop alla vendita dei due vecchi modelli, dando ragione a Qualcomm su alcuni brevetti che diminuivano l’uso di energia durante l’invio di segnali wireless. Gli iPhone 7 e 8, che nel resto del mondo montano modem Intel, torneranno quindi in Germania con a bordo Qualcomm. L’avvicendamento tra vecchi e nuovi chip era iniziato nel 2016, quando Apple ha deciso di adottare anche modem Intel accanto ai Qualcomm. Negli ultimi modelli, la Mela ha tagliato fuori l’ex fornitore esclusivo. Che però ha continuato a produrre chip per gli iPhone precedenti. Una transizione graduale che permette a Cupertino di continuare a vendere iPhone 7 e 8 con equipaggiamento Qualcomm.
Apple ha quindi ubbidito alla sentenza. Ma i toni dello scontro non sono certo più pacati: «Qualcomm – ha dichiarato un portavoce di Cupertino a Reuters – sta tentando di usare le ingiunzioni contro i nostri prodotti per cercare di convincere Apple a soccombere alle loro richieste estorsive».
La Stampa