“Esorto quanti hanno responsabilità nelle nazioni e negli organismi intergovernativi, nonché quanti possono contribuire dal settore pubblico e privato, a sviluppare i canali necessari affinché possano essere attuate misure adeguate nelle regioni rurali della terra, in modo che possano essere artefici responsabili della loro produzione e progresso”. Il Papa ha poi sottolineato che “i problemi che influenzano negativamente il destino di molti nostri fratelli nell’ora presente non possono essere risolti in isolamento, occasionale o effimero”.
L’Italia continuerà a fare sempre la sua parte – “Sollecitare e contribuire a creare un’imprenditorialità rurale in Africa, responsabile e preparata, deve essere il nostro obiettivo: sconfiggere la schiavitù della fame è un dovere morale, prima che un dovere politico”, ha detto il premier Giuseppe Conte nel suo intervento. “L’Italia continuerà a fare sempre la sua parte in questo senso”, ha concluso.
ANSA