Una Massese che per la speranza salvezza rimane aggrappata solo alla matematica. Ultima con 12 punti, a –11 dalla terzultima Scandicci. Serve più di un miracolo ai ragazzi di mister Malfanti che ciò nonostante continuano a crederci e si allenano con grande intensità.
Una stagione veramente assurda quella dei bianconeri fino ad oggi: dopo la cessione della proprietà ai tifosi da parte di Turba, il primo passaggio di consegne a metà giugno 2018 alla coppia Buzzegoli/Del Giudice, durata poco più di 20 giorni; poi la cordata Italo-Svizzera (fine luglio) del direttore generale Paolo Taveggia e mister Caneo, morta sul nascere; dopodichè il gruppo di Cuneo (metà settembre) dell’avvocato Fulvio Monachesi e del subentrato presidente Leonardi. Quest’ultima sembrava quella più accreditata, partì bene con un allenatore top come Bonuccelli e dei giocatori di livello in rosa, ma poi i soldi non sono mai arrivati e, tra infortuni e partite sfortunate, l’epilogo è stato ultima posizione con esodo di giocatori nel mercato di dicembre e fuga di tutta il gruppo piemontese. Dopo questa ultima e pessima gestione, la proprietà è definitivamente tornata in mano ai tifosi che, con il commercialista Cencetti, Giorgia Lanza, Mario Manfredi e Raffaella Bon, stanno dando tutto per arrivare in fondo alla stagione, trovando risorse economiche con qualche sponsor o autofinanziandosi con abbonamenti e altre iniziative. L’amministrazione comunale in tutto questo ha fatto poco, così come gli imprenditori locali, ci sono ma si contano nella punta delle dita quelli che hanno dato un contributo adeguado alla categoria, mentre nessuno ha voluto prendere la squadra ufficialmente in mano e sobbarcarsi il grosso delle spese.
A conferma di questo lo sfogo del dg Giorgia Lanza che in un post su Facebook del 4 febbraio afferma quando segue:
“Questi sono i VERI tifosi.!! Quelli che tifano la propria squadra nel bene e nel male. Quelli che se c’è da aiutare sono i primi a farsi avanti!!! Quelli che danno e non pretendono! Siamo in una situazione piuttosto drammatica… ed è una VERGOGNA che nessun imprenditore della zona voglia dare una mano alla squadra di una città come Massa, che quest’anno festeggia il centenario! Sono fiduciosa! Ottimista come sempre.. ma meno silenziosa di prima! Vi terrò aggiornati su CHI darà una mano e chi abbandonerà la nave! Stiamo chiedendo COLLABORAZIONE e non elemosina!! Dignità e non pietà!! Fatti e non parole!!”.
Gianluca Matelli, La voce apuana