Listini cauti aspettando la riunione della Banca Centrale Usa. Tokyo in calo
Ore 9.15. Partenza incerta per le Borse europee in una giornata che guarda alla runione della Fed il cui esito sarà comunicato questa sera, anche se è da escludere un nuovo rialzo dei tassi, e alla riapertura dei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina Ieri Wall Street ha chiuso mista a cavallo della pubblicazione di alcune trimestrali chiave. Tra queste spicca Apple, i cui conti sono usciti a mercati chiusi, evidenziando ricavi e utili sopra le attese benché in calo. Spicca il rialzo di Londra, che cresce dello 0,7% dopo il voto del Parlamento britannico sulla rinegoziazione della Brexit, Milano sale dello 0,13% mentre Francoforte cala dello 0,7%. Tokyo in mattinata ha concluso gli scambi in calo dello 0,52%.
In rialzo l’euro, che passa di mano a 1,1435 nei confronti del biglietto verde, contro 1,1417 della seduta di ieri. Il dollaro si mostra debole in attesa delle decisioni della Banca centrale Usa. Il dollaro è leggermente in calo anche nei confronti dello yen venendo scambiato a 109,28. L’Euro invece passa di mano a 124,95 yen, poco in ribasso rispetto alle contrattazioni di ieri sera. Poco mosso lo spread, a 245 punti, con il tasso del decennale italiano al 2,63% sul mercato secondario. Oggi è attesa una nuova asta di titoli a medio termine fino a 8 miliardi.
Tra i dati macroeconomici di giornata, i mercati guardano al pil francese all’inflazione tedesca e agli indici di fiducia in italia e nell’eurozona.
Lieve rialzo per il prezzo del petrolio. I contratti sul Wti salgono di 17 centesimi a 53,48 dollari mentre quelli sul Brent hanno guadagnato 22 centesimi a 51,54 dollari. Sale anche l’oro, a 1314 dollari l’oncia.
Flavio Bini, Repubblica