La multinazionale oggi dà lavoro a 24 mila persone ma si preparare ad espandere il proprio organico. Lo studio sull’impatto dell’azienda sull’economia italiana: ogni anno distribuiti 900 milioni tra salari e tributi fiscali

McDonald’s si prepara ad allargare il proprio organico. La multinazionale dei fast food oggi in Italia dà lavoro a circa 24 mila dipendenti, ma secondo quanto indicato in una intervista al Sole 24 Ore dall’amministratore delegato per il nostro Paese, entro il 2022 dovrebbe creare 7 mila posti nuovi posti di lavoro investendo più un miliardo di euro.
Numeri che dovrebbero rafforzare ulteriormente la presenza nel nostro Paese dell’azienda, il cui impatto è già rilevante per l’economia italiana. Secondo una analisi dell‘Istituto Althesys, fra salari e tributi fiscali, McDonald’s Italia ogni anno distribuisce oltre 900 milioni di euro. Inoltre, con seicento ristoranti e un milione di clienti al giorno nel 2018 – spiega lo studio – “ha distribuito risorse creando valore condiviso per 1,3 miliardi di euro, pari allo 0,1% del Pil del 2018”.
Questi risultati commenta l’amministratore delegato di McDonald’s Italia Mario Federico “confermano il legame che da oltre 30 anni unisce McDonald’s all’Italia. Un percorso che ogni giorno ci vede scegliere con responsabilità fornitori italiani, partecipare alla sfida dell’occupazione e muoverci verso soluzioni sostenibili, con l’obiettivo di contribuire attivamente al benessere e allo sviluppo dell’Italia”.
Per quanto riguarda i fornitori, lo studio evidenzia come l’84% di loro siano aziende che si trovano in Italia confermando il legame tra McDonald’s e il tessuto produttivo italiano, dall’agroalimentare alla logistica, dai servizi all’edilizia. “La stima del valore condiviso esprime la capacità dell’impresa di creare valore per l’intero sistema economico italiano, facendo crescere l’occupazione e generando ricadute positive per tutta la filiera”, ha evidenziato Alessandro Marangoni, Chief Executive Officer di Althesys. “Ogni euro di valore aggiunto di McDonald’s ne genera 2 di valore condiviso nell’intera value chain in Italia. Quasi mezzo miliardo di stipendi, pari all’1,6% del totale delle retribuzioni del settore della ristorazione. Nel complesso 1,3 miliardi di euro, equivalenti alla spesa delle famiglie di una città di 100.000 abitanti; insomma un contributo significativo all’economia italiana.”
Repubblica.it