(di Tiziano Rapanà) Su Jovanotti e il suo Jova Beach Party è stato detto di tutto. Parole a sproposito hanno tentato di lordare la bella atmosfera che si era creata attorno ad un’iniziativa frutto della creatività del cantautore toscano. Lorenzo Cherubini, classe 1966, è da sempre un grande talento dedito alla sperimentazione. Ha portato il rap in Italia, ha creato un nuovo modo di comunicare in musica, è stato il primo con il bravo File not found a parlare – nel 2000! – di lavoro precario e di comunità virtuale. Adesso ha puro innovato il modo di fare concerti con questo Jova Beach Party: una festa in spiaggia, adatta a tutta la famiglia, che ha fatto qualcosa di concreto per salvaguardare l’ambiente e sensibilizzare i fan sui danni dell’inquinamento. Il Jova Beach Party ha portato la musica di Lorenzo Jovanotti in tutta Italia, 500mila spettatori sono stati protagonisti della grande festa. Tra le tante date toccate, anche Montesilvano (Abruzzo) che merita un’attenzione particolare. Vi spiego perché. Questa mattina, nel pieno dell’undicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) – e a soli due mesi della tournée di Jovanotti, il Comune di Montesilvano e Coop (main partner del progetto) hanno presentato il risultato dell’iniziativa pensata in occasione del tour con la consegna di un kit composto da 20 maglie per bambini da destinare a una delle associazioni della città. Le maglie presenti in ogni kit, corredate da un’etichetta con le istruzioni per il corretto lavaggio e da un campione di graniglia di PET sono il risultato del processo di riciclo di quasi un milione di bottigliette d’acqua Coop da 500ml distribuito nel corso del Jova Beach Party. Le bottigliette raccolte grazie al lavoro della Cooperativa Erica, sono state rigenerate nei kit di t-shirt destinati alle associazioni sportive giovanili che operano nelle città che hanno ospitato il Jova Beach Party. Spero che chi abbia denigrato per tutto il tempo sui giornali e in ogni spazio mediatico Jovanotti e il suo team di collaboratori, rifletterà seriamente sulle fesserie dette. Il Jova beach party ha dimostrato, con i fatti, di essere un bell’esempio di economia circolare. Lo star system musicale spero prenda esempio dalla proba iniziativa di Cherubini. Alla presentazione delle maglie, c’è stato un entusiasmo diffuso per i risultati portati a casa dall’iniziativa. il sindaco di Montesilvano ha spiegato come a Ecomondo, fiera dedicata al riciclo e alle energie rinnovabili “c’è stato un momento dedicato al riciclo delle bottigliette Coop durante le tappe del Jovanotti Beach Part”. L’assessore comunale allo sport, Alessandro Pompei ha sottolineato come la festa in spiaggia sia stata “una bella risposta a chi invece ha condannato dal punto di vista ambientale il concerto. C’è stato pieno rispetto della spiaggia e della pineta e questa iniziativa di Coop è un effetto di quanto accaduto”.