“Costruire significa prima di tutto valorizzare ed organizzare tante visioni diverse, la cui complementarietà è la chiave per vincere ogni sfida e per realizzare quello che noi facciamo, le infrastrutture del futuro. Il nostro Gruppo da sempre promuove inclusione e diversità quali pilastri della cultura d’impresa, perché siamo convinti che questi siano il patrimonio più prezioso che portiamo nei nostri progetti in tutto il mondo”, dichiara Pietro Salini, Amministratore Delegato di Salini Impregilo il giorno del lancio della Policy su Pari Opportunità, Diversità e Inclusione.
Divieto di discriminazioni e pari opportunità, ambiente di lavoro favorevole, sicurezza e contrasto alle molestie. Sono solo alcuni dei capisaldi della nuova politica del Gruppo Salini Impregilo su inclusione e diversità, già caratteristiche fondamentali del DNA della Società, presente in 50 paesi, con più di 35.000 dipendenti di oltre 100 nazionalità, con lingue e culture diverse. In questo contesto multinazionale, le persone esprimono già un enorme patrimonio di diversità. Il 65% dei dipendenti è assunto direttamente nei paesi in cui la Società opera, con punte di oltre il 90% in Africa e in America Latina. Nelle sedi, le donne rappresentano il 36% della popolazione, e la percentuale di donne nel Board è pari al 33%, nettamente più alta rispetto alle principali aziende europee quotate. Il Gruppo continua inoltre a guardare al suo futuro, con il 27% dei dipendenti con meno di 30 anni, una percentuale che sale al 45% se si considera la popolazione al di sotto dei 35 anni.
Obiettivo della nuova policy di Gruppo è la promozione di ambienti di lavoro ancora più inclusivi, in cui le capacità e il potenziale dei singoli siano valorizzati al meglio, sviluppando ulteriormente il capitale umano aziendale, anche grazie a Progetto Italia, l’operazione di consolidamento delle infrastrutture in Italia promossa da Salini Impregilo, che permetterà di investire sempre più sui temi della inclusione e della diversità, aumentando le performance legate alla sostenibilità aziendale e la competitività internazionale.
La promozione della inclusione e della diversità è uno degli obiettivi dei Sustainable Development Goals (SDG) delle Nazioni Unite, che riconoscono alle infrastrutture un ruolo cruciale nel raggiungimento di uno sviluppo più sostenibile di lungo periodo.