I dati alla fine, confermano. Il fatturato globale della nautica nel 2018 si attestano su quota 4,27 miliardi di euro, con un 10,3% in più rispetto al 2017: una crescita dunque ancora a due cifre per il quarto anno consecutivo. L’industria nautica da diporto in Italia ha registrato una ripresa significativa e consolidata: a partire dai minimi del 2013, si legge nel dossier Nautica in Cifre, l’annuario statistico realizzato dall’Ufficio Studi di Ucina-Confindustria Nautica in partnership con Fondazione Edison, il fatturato ha registrato un incremento del 75%, una performance che nessun altro settore industriale in Italia è stato in grado di generare.
Aumenta anche il numero degli addetti diretti (per un totale di 22.310, +13,8% sul 2017), così come il contributo della nautica al PIL (2,02‰, in aumento del 10,6% rispetto all’anno precedente). Cresce, infine, a conferma di un trend positivo per tutto il settore, anche il mercato interno dell’intera industria nautica, con un 10,7% in più, per un totale di 1,48 miliardi di euro, con un aumento specifico del 15,2% per il mercato interno della produzione italiana della cantieristica da diporto.
La ripartizione del fatturato per comparto vede la prevalenza della cantieristica (2,75 miliardi di euro, pari al 64,5% del totale), seguita dagli accessori (1,16 miliardi di euro, per una quota del 27,1%) e dai motori (358 milioni di euro, 8,4% del totale).
Bene anche i dati sulle esportazioni, che confermano l’Italia leader internazionale nella produzione di superyacht (barche sopra i 24 metri), segmento in cui i cantieri del made in Italy, in base al Global Order Book, raccolgono il 46% degli ordini mondiali. Si conferma primo al mondo anche il comparto delle unità pneumatiche per il segmento superiore ai 7 metri. Fra i settori italiani il cui export è maggiormente cresciuti negli ultimi vent’anni, la nautica si piazza al nono posto assoluto. Le elaborazioni di Fondazione Edison su dati Istat e ITC-UN Comtrade, nella classifica 2018 degli esportatori mondiali nel settore della cantieristica nautica, posizionano l’Italia al secondo posto, dopo i Paesi Bassi, con 2.175 milioni di dollari e il 13,2% di quota export mondiale, in crescita del 16,1% rispetto al 2017.
Per quanto riguarda i principali mercati esteri, al primo posto si trovano gli USA con il 23,9% delle esportazioni dall’Italia di unità da diporto, per un valore di 476 milioni di dollari.
Fabio Pozzo, La Stampa