Finisce l’obbligo per i panificatori di ritirare il pane fresco invenduto
13 Settembre 2019
I panificatori artigiani non avranno più l’obbligo di ritirare a fine giornata il pane fresco rimasto invenduto nei supermercati della grande distribuzione organizzata (Gdo) di cui sono fornitori. La decisione dell’Antitrust, che ha elevato sanzioni per 680 mila euro ad alcune catene della Gdo, riguarda molte del 840 attività di panificazione della Sardegna, che ogni giorni sfornano circa 3 mila quintali di pane, per un totale annuo di quasi 110 mila tonnellate. “La questione rimane irrisolta per via dei ricorsi che le grandi strutture stanno portando avanti”, avverte il presidente di Confartigianato Sardegna, Antonio Matzutzu, che considera “vessatoria” la pratica ora sanzionata dall’Antitrust: i panificatori indipendenti erano costretti a farsi carico, oltre che del ritiro della merce, anche del suo smaltimento come ‘rifiuto’ alimentare, in quanto l’interpretazione della normative vigente impedisce qualsiasi riutilizzo del pane invenduto a fini commerciali, inclusa la donazione, con conseguente spreco di prodotto. “Le pratiche vessatorie stanno diventando sempre più frequenti e pesanti”, osserva Matzutzi, “e minano la crescita e la sopravvivenza dei panificatori indipendenti. Confartigianato Imprese Sardegna è a disposizione delle imprese artigiane di panificazioni per tutelarle e verificare l’equità dei nuovi contratti che saranno stipulati con la Gdo”.