Toti: “Su Atlantia regna la confusione più sovrana”
11 Settembre 2019
“Su Atlantia regna la confusione più sovrana, da un lato si vogliono ritirare le concessioni, dall’altro con i soldi delle concessioni si vuole salvare l’Alitalia”. A dirlo è il leader di Cambiamo e presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, parlando delle polemiche all’interno del governo sulla revoca delle concessioni autostradali ad Atlantia. A margine di un evento nella sede Microsoft di Milano, Toti ha spiegato: “Io credo che se i vertici di Atlantia hanno sbagliato devono pagare ma ritengo anche che sia assurdo che ministri, come è successo nello scorso governo, si ergano a giustizieri prima ancora che si pronuncino i magistrati”. In ogni caso il Ponte Morandi di Genova “è crollato e un colpevole ci deve essere. Saranno i magistrati a dover dire se qualcuno è penalmente responsabile e, possibilmente, condannarlo. Dopo di che il ministero valuterà se il contratto di concessione ad Atlantia è stato rispettato e se il ministero, cosa ancora da verificare , ha controllato come avrebbe dovuto”. Toti ha poi aggiunto: “Ho pochi interessi a quello che succede ad Atlantia per quello che riguarda Genova, a me interessa che ciò non penalizzi i liguri: questa querelle sta ritardando la costruzione della Gronda e non credo che dopo aver avuto un ponte crollato dobbiamo pagare anche una pena aggiuntiva non vedendo arrivare gli investimenti che aspettiamo. Il governo si svegli e trovi una idea su come fare le cose”. Quanto ai lavori per la ricostruzione del ponte, il leader di Cambiamo ha detto: “Abbiamo visitato due giorni fa il cantiere che lavora 24 ore su 24 senza festivi e domeniche. Stiamo lavorando per rispettare questa promessa. L’impalcato sarà sui piloni che stiamo già costruendo il primo di ottobre, poi a natale si vedrà lo skyline del ponte e in primavera verrà aperto”.