(di Tiziano Rapanà) Ed eccoci di ritorno dalle vacanze estive. Spero sia per voi piacevole rientrare nell’ordinaria amministrazione della vostra attività lavorativa. Io sono molto felice di poter riprendere a scrivervi delle cosucce riguardanti il quotidiano della nostra esistenza. Dove eravamo rimasti? Probabilmente ricordate l’affaire Carmanico Terme, ridente cittadina in quel d’Abruzzo. Vi avevo fatto una testa così sulla crisi che aveva investito l’attività termale e delle brutte conseguenze sul’indotto. Tutto è rientrato e le cose si muovono come sempre. Anzi meglio. Pensate, nel periodo di Ferragosto, è stata registrata una presenza record di turisti. Ne dà notizia l’ottima testata online Abruzzoweb. Il sito parla di oltre 2000 presenze. Sembra ovvio segnalare che le dichiarazioni del sindaco di Caramanico, Luigi De Acetis, rappresentino la fiamma viva della gioia ed entusiasmo: “Ho sentito albergatori e commercianti e siamo tutti molto soddisfatti e orgogliosi del successo che sta riscuotendo il nostro territorio che cattura l’attenzione anche dei turisti stranieri che apprezzano le nostre bellezze naturalistiche”. Bene l’Abruzzo anche nel gioco del calcio. Ieri il Pescara, che milita nel campionato di serie B, ha vinto in casa contro il Pordenone in un match bello e faticoso. I ragazzi di mister Zauri sembravano avere il vento in poppa: il rigore segnato, ai primi minuti di gioco, da Galano aveva dato alla squadra uno sprint pazzesco. Però il Pordenone non si è fatto impensierire ed ha rimontato subito, mostrando le grandi qualità tecniche e tattiche viste nel debutto contro il Frosinone. Poi nel secondo tempo, tutto è cambiato. Il Pordenone si è ammosciato e dal 1-2 iniziale si è passati al risultato finale 4-2 (grazie alle prodezze di Galano, Tumminello e Palmiero) che fa scordare la pessima performance della prima giornata giocata in trasferta con la Salernitana, governata da Mister Ventura. Risultato, 3-1. Ora bisogna vedere se la vittoria del Pescara rappresenta un’evento passeggero figlio della fortuna o se ci sarà continuità. Dopo la pausa, la squadra dovrà gareggiare contro il Cosenza. Il match non è una passeggiata, il Cosenza ha perso sabato, in casa, contro la Salernitana. La squadra di Ventura ha dovuto sudare sette camicie per avere i 3 punti, perché i cosentini hanno venduto cara la pelle (risultato 0-1, grazie alla grinta di Firenze all’inizio del secondo tempo). La partita si disputerà il 15 settembre ed ho l’impressione che ci sarà da divertirsi. Mentre ammetto di non divertirmi affatto nel vedere i tanti colpi di scena attorno alla nascita del governo giallorosso. Non ho pregiudizi, non dico no a prescindere, però questo tira e molla è una vera scocciatura. E domani la votazione sulla piattaforma Rosseau potrebbe complicare ulteriormente la situazione. Inizialmente la crisi mi aveva pure appassionato, non perdevo un minuto delle innumerevoli maratone tv di Enrico Mentana su La 7. Adesso non ne posso più, i retroscena e soprattutto i colpi di scena mi hanno stufato. Come andrà a finire non lo so, e ad essere sincero non sono più interessato a conoscere l’epilogo della faccenda.