Dopo l’azione legale avviata da Walmart anche il colosso dell’e-commerce ha denunciato un incidente provocato nel 2018 da un dispositivo installato dall’azienda di Elon Musk
Nuova tegola in casa Tesla. Dopo la causa legale avviata da Walmart a causa di una serie di incendi che sarebbero stati causati dai pannelli solari installati dall’azienda di Elon Musk sugli edifici del gigante del commercio Usa, ora anche Amazon ha denunciato un episodio analogo. Il colosso di Seattle ha infatti confermato che l’incendio in uno dei suoi magazzini in California nel giugno del 2018 ha riguardato un pannello solare installato di Tesla.
Walmart, la più grande catena di vendita al dettaglio degli Stati Uniti, aveva intentato una causa presso la Corte Suprema dello Stato di New York contro Tesla Energy Operations, la divisione energie rinnovabili di Tesla, precedentemente nota come SolarCity, per “grave negligenza” e violazione del contratto dopo che i pannelli solari installati in sette dei suoi negozi hanno preso fuoco.
“Si tratta di un’azione per inadempimento contrattuale derivante da anni di grave negligenza e non conformità agli standard di settore da parte di Tesla rispetto ai pannelli solari che ha progettato, installato e si è impegnata a far funzionare e mantenere in sicurezza sui tetti di centinaia di negozi Walmart”, veniva spiegato nel documento della causa.
La catena di distribuzione al dettaglio aveva sottolineato che “non meno di sette negozi Walmart” avevano registrato tra agosto 2012 e novembre 2018 incendi dovuti agli impianti a pannelli solari installati da Tesla.
Repubblica.it