Rita Bernardini era su un taxi e stava andando a Parma quando mercoledì mattina ha ricevuto la telefonata dei carabinieri: «È possibile venire a prenderla a casa?». Non era possibile, ovviamente, la storica esponente dei radicali ha chiesto al tassista di fare inversione e di non portarla più alla stazione ma in caserma dai carabinieri: disobbedienza civile per uso di cannabis terapeutica, l’accusa.
Prima di arrivare ha lanciato l’hashtag #cannabis regolamentata
Rita Bernardini avrebbe dovuto stare via soltanto due giorni, ma i carabinieri non glieli hanno concesso, non potevano. «Forse è la volta buona», ha commentato l’esponente radicale che da anni conduce una battaglia per l’uso terapeutico della cannabis e che prima di arrivare nella caserma ha lanciato un hashtag: #cannabisregolamentata.
Alessandra Arachi, Corriere.it