Il provvedimento prevede che gli interessati continuino il trattamento finché una corte non valuti che non sia più necessario. “La legge è un passo verso la protezione dei bambini in Alabama”, ha commentato Ivey.
La castrazione chimica comporta la somministrazione di farmaci – tramite compresse o iniezione – per rimuovere l’interesse sessuale e rendere impossibile ad una persona compiere atti sessuali. Se la persona interrompe il trattamento, gli fetti possono essere reversibili.
In Italia è Matteo Salvini a cavalcare la castrazione chimica forte di un recente sondaggio Swg secondo cui l’elettorato leghista risulta essere il più favorevole alla proposta. Ma anche la maggioranza dei grillini vuole la misura e il ministro dell’Interno ha tentato di attirarli in campagna elettorale nella sua orbita, scontrandosi con il leader 5S che aveva definito la proposta “arma di distrazione di massa”.