Corbyn ha scritto che, mentre il partito conservatore si muove verso la scelta di un nuovo leader, “la posizione del Governo è diventata sempre più instabile e la sua autorità si è erosa” minando “la fiducia” nella “capacità dell’esecutivo di raggiungere un accordo di compromesso. Spesso le proposte del gruppo negoziale sono state pubblicamente contraddette dalle dichiarazioni di altri membri del gabinetto”, ha aggiunto il leader laburista.
Corbyn ha definito i colloqui “dettagliati” e “costruttivi” ma ha espresso delusione per il fatto che “mentre trovare un compromesso in alcune aree è stato possibile, non siamo stati in grado di colmare importanti lacune politiche tra di noi”. Il leader laburista ha concluso la lettera affermando che i Labour considereranno attentamente ogni proposta che verrà avanzata dal governo per rompere lo stallo della Brexit, ma ha ribadito che, senza cambiamenti significativi, il partito continuerà a opporsi all’intesa “pasticciata” dell’esecutivo.
La mossa di Corbyn è arrivata dopo che la premier aveva annunciato che stabilirà le tempistiche delle sue dimissioni dopo che la Camera dei Comuni avrà votato l’accordo sulla Brexit, un voto previsto per inizio giugno. La pressione si è gradualmente intensificata su May per farsi da parte, aprendo una corsa alla successione che probabilmente spianerà la strada a un esponente più favorevole a una hard Brexit. L’accordo sull’uscita dall’Ue, negoziato con Bruxelles dal governo May, è stato già respinto 3 volte dalla Camera dei Comuni, portando al rinvio della data di uscita di Londra dall’Unione fino al 31 ottobre.
Il cambio della sterlina contro dollaro è sceso da 1,28 a 1,27. Mentre il cambio euro/sterlina si attesta a 0,87.
Roberta Castellarin, Milano Finanza