«La decisione che ho preso? Penso che ci sia un pericolo per il Paese». Francesco Alberoni, 89 anni, sociologo e professore universitario spiega così la sua scelta di candidarsi con Fratelli d’Italia. Lo fa prima di salire sul palco della conferenza programmatica organizzata dal partito di Giorgia Meloni al Lingotto di Torino.
Per Alberoni c’è un pericolo democratico in Italia. «Questo governo è nato con due forze politiche dalla tradizione politica molto diversa», dice. E spiega: «La Lega è “svizzera” e liberale mentre il Movimento è presidenzialista a causa della presenza di Davide Casaleggio che può fare quello che crede, espellere chi vuole e quando vuole». Il sospetto del sociologo, già collaboratore del Corriere della Sera e de Il Giornale, è che M5S e Lega recitano la parte di uno scontro continuo. «Ma in realtà si sono messi d’accordo per spartirsi il potere per i prossimi cinque anni almeno».
E a chi gli chiede perché lui ha scoperto «l’innamoramento per la politica» a 89 anni, Alberoni rivendica di essersi sempre occupato di partiti e società. «Da politico e analista», spiega. Ma ora, dice, è arrivato il momento di scendere in campo.
Davide Lessi, La Stampa