È un piano rivoluzionario, forse persino doloroso, quello che ha in mente la Cina per portare la tecnologia anche nelle campagne, territori che sino ad ora ne sono stati esclusi restando ancorata a antiche tradizioni. L’idea del Governo di Pechino è quella di inviare milioni di giovani “volontari” ai villaggi, sulla falsa riga di quanto già fatto da Mao ai tempi delle Rivoluzione Culturale.
Secondo un documento del partito comunista, la Lega della Gioventù Comunista (CYL) avrebbe in piano di inviare più di 10 milioni di studenti in “zone rurali” entro il 2022 per “aumentare le loro capacità, diffondere civiltà e promuovere scienza e tecnologia”, con l’obiettivo è quello di portare nelle aree rurali i talenti di coloro che altrimenti sarebbero attratti dalla vita nelle grandi città.
Luciana Grosso, Business Insider Italia