Eni indebolito da Libia. Banco Bpm guida calo banche
Piazza Affari dopo essere partita in rialzo retrocede (Ftse Mib -0,12%) ma non troppo, sostenuta da Fca (+1,42%), che ha fatto un asse con Tesla per evitare sanzioni europee sulle emissioni, e da Poste (+1,09%) sulla quale gli analisti di Deutsche Bank hanno emesso una raccomandazione a ‘buy’. Positivi i difensivi Snam (+0,55%), Terna ed Enel (entrambe +0,25%), in luce poi la Juventus (+0,44%) con lo scudetto ormai a portata di mano.
La battaglia alle porte di Tripoli, che ha fatto salire le quotazioni del greggio, penalizza invece Eni (-0,28%) per la presenza del gruppo in Libia. Vendite inoltre sul comparto bancario, a partire da Banco Bpm (-1,44%) che all’assemblea di sabato ha aperto ad aggregazioni con istituti vicini, non con Mps. Male anche Unicredit (-0,75%). Tra i peggiori Moncler (-0,81%) e Tim (-0,54%) mentre fuori dal paniere principale si confermano in recupero sia Astaldi (+4,27%) sia Salini (+2,21%).
ANSA