Verona, mamma dona il rene al figlio di 50 anni: “Ora è libero dalla dialisi”
20 Marzo 2019
Non poteva più sopportare la vita che faceva suo figlio, costretto a lunghe sessioni di dialisi quattro volte alla settimana. Un calvario che si prolungava dal 2014. Suo figlio, Valerio Fantinelli, soffriva di una grave insufficienza renale e non c’erano donatori compatibili. Così ha provato a vedere se proprio lei poteva fare qualcosa. Alla fine, i medici del centro trapianti di Verona hanno detto sì: la madre, Graziella Cenci avrebbe potuto donare un rene. Non è stato un problema l’età (solo diciott’anni di differenza, lei ne ha 68, lui 50): l’operazione è avvenuta con successo lo scorso luglio. In questi giorni, i protagonisti, hanno scelto di parlarne. «Avevo quasi perso le speranze — racconta Cenci, originaria della provincia di Vicenza e che ora vive a Vigasio, nel Veronese — quando un’amica mi ha consigliato di parlare con uno specialista, il dottor Luigino Boschiero dell’unità di trapianto del rene di Borgo Trento: erano due anni che mio figlio cercava un donatore compatibile». L’intervento è durato in tutto cinque ore. Dopo una settimana, Graziella Cenci ha potuto fare rientro a casa, mentre dopo un ricovero di un mese, Valerio Fantinelli è rientrato a Marostica, dove vive, libero finalmente dalle lunghe sedute di dialisi. Di nuovo in salute, Valerio ha ricominciato a lavorare in un ristorante della zona. «Non finirò mai di ringraziare mia mamma — le sue parole — mi ha fatto nascere una seconda volta».