Algoritmo ‘corregge’ lasciando intatte caratteristiche voce
Gli amici che ‘rovinano’ le nostre canzoni preferite al karaoke? Potrebbero essere presto un ricordo. Un sistema di intelligenza artificiale può avvicinare infatti le intonazioni della voce alle intenzioni dell’artista originale in maniera piuttosto naturale, senza far sembrare la voce robotica o artificiale. Ciò significa che le sfumature nella voce vengono mantenute intatte, ma le oscillazioni di tono anche molto evidenti vengono ‘avvicinate’ a come la canzone doveva essere cantata.
Il software, che non è ancora disponibile in commercio, fa ciò spostando il tono delle singole note cantate per allinearle più strettamente con la musica che le accompagna. A crearlo un team di studiosi della Indiana University Bloomington, che ha pubblicato i risultati di una ricerca su Arxiv.org. Sanna Wager, principale autrice dello studio, evidenzia sul New Scientist: “Quando osserviamo come correggere la nota corrente, guardiamo a ciò che il cantante ha fatto negli ultimi secondi”. L’algoritmo si applica alle registrazioni già eseguite, ma nel prodotto finale si dovrebbe poter apportare modifiche in corso. Per crearlo, i ricercatori hanno utilizzato 4.702 registrazioni vocali amatoriali dalla piattaforma di karaoke online Smule per “allenare” l’algoritmo. Il team ha selezionato 500 brani che sono stati eseguiti in tono, creando poi intenzionalmente una versione “stonata”.
L’intelligenza artificiale ha così imparato a predire la quantità di cui ogni nota vocale doveva essere regolata per rimanere in linea con l’accompagnamento strumentale.
ANSA