Alla base dello scostamento c’è stata una flessione nelle vendite di pc causata da una carenza di processori Intel , che ha inciso sui ricavi legati al sistema operativo Windows. I ricavi generati dalle vendite di pc aziendali sono infatti scesi del 2% dopo 11 trimestri consecutivi di crescita. Windows ha da tempo cessato di essere il principale driver dei ricavi di Microsoft , ma il volume di business è ancora notevole e una sua variazione ha quindi effetti sui conti complessivi.
Il core su cui Satya Nadella ha rivoluzionato Microsoft, ovvero i servizi cloud, ha mostrato invece ancora una volta un ottimo stato di forma. I ricavi degli altri due segmenti operativi dell’azienda hanno infatti superato le aspettative di Wall Street con una solida crescita a doppia cifra. I ricavi del cloud sono saliti del 48% su base annua a 9 miliardi di dollari grazie a un salto del 76% dal servizio cloud Azure, che compete direttamente con AWS di Amazon.
Microsoft ha inoltre previsto una crescita a due cifre per i suoi segmenti Intelligent cloud e Productivity nel trimestre in corso, in linea con le proiezioni di Wall Street, un dato incoraggiante considerati i segnali di debolezza dell’economica globale.
Davide Fumagalli, Milano Finanza