Apple fa da sempre della difesa della privacy uno dei suoi punti di forza. Eppure proprio il colosso di Cupertino si ritrova ora a fare i conti con un bug che consente ad alcuni possessori di iPhone di ascoltare altre persone tramite l’app di FaceTime prima ancora che queste rispondano allo loro chiamata.
In sostanza la falla nella sicurezza consente ad alcuni di effettuare chiamate di gruppo con FaceTime e di iniziare ad ascoltare la persona chiamata prima che questa risponda al telefono (e ovviamente a sua insaputa). «Siamo consapevoli del problema e abbiamo identificato una soluzione che sarà diffusa con un upgrade del software più avanti nel corso della settimana» ha fatto sapere Apple. Proprio l’amministratore delegato di Apple Tim Cook a più riprese negli ultimi mesi aveva sottolineato la necessità di portare avanti riforme per tutelare sempre più la privacy.
Corriere.it