Sul reddito di cittadinanza “piovono critiche inspiegabili” che “si trasformeranno in un boomerang per chi sta criticando”. Lo ha detto Luigi Di Maio, a Pescara in occasione della visita all’associazione On the road, replicando alle critiche sul reddito di cittadinanza agli stranieri. “Il reddito di cittadinanza è stato concepito per i cittadini italiani e infatti per rispettare le normative europee e farlo avere ai cittadini italiani spostiamo il lungo soggiorno a oltre 10 anni, bypassiamo le normative europee che dicono di darlo a tutti”, ha spiegato il vicepremier.
Secondo il ministro, inoltre, non c’è pericolo che il reddito vada a chi lavora in nero perché “abbiamo una interlocuzione con le autorità preposte ai controlli e la Guardia di finanza potrà controllare in tempo reale gli abusi”. Le persone “in difficoltà, i pensionati, gli invalidi, i giovani disoccupati nella stragrande maggioranza sono persone oneste, che hanno difficoltà perché hanno scelto di non fare i furbi”, ha poi sottolineato il vice premier.
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