Le fatture elettroniche velocizzano il pagamento dell’imposta di bollo: il tributo non dovrà più essere calcolato dagli stessi contribuenti e versato una volta all’anno, ma ci penserà l’agenzia delle entrate a presentare il conto ogni tre mesi. E il saldo potrà essere versato, oltre che con un modello F24 precompilato, anche con addebito su conto corrente bancario o postale. Queste le novità previste in un decreto firmato dal ministro Tria ieri, 28 dicembre, i cui contenuti principali sono stati anticipati dal Mef in un comunicato stampa. Con l’avvento della fatturazione elettronica obbligatoria, dunque, cambieranno anche le regole per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture, dovuta nella misura di 2 euro sulle fatture non soggette ad Iva (ad esempio, operazioni esenti) di importo superiore a 77,47 euro). Secondo la norma attualmente in vigore, cioè l’articolo 6 del dm 17 giugno 2014, l’imposta di bollo sui documenti informatici fiscalmente rilevanti, tra cui le fatture, si paga con il modello F24, in un’unica soluzione, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio. Con risoluzione n. 43/2015, l’agenzia delle entrate ha ritenuto che il predetto termine debba essere riferito all’anno solare, per cui scade il 30 aprile di ogni anno. Lo stesso articolo 6, inoltre, stabilisce che le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio l’assolvimento dell’imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell’imposta ai sensi del predetto dm. In base alla normativa vigente, quindi, i contribuenti, alla fine dell’anno, devono calcolare autonomamente l’imposta in relazione al numero di fatture emesse nel corso dell’anno stesso e versare il relativo ammontare complessivo con il modello F24 entro il 30 aprile successivo. Il comunicato di via XX Settembre fa sapere che, in base al decreto firmato ieri dal ministro per facilitare l’adempimento da parte del contribuente, sarà invece l’agenzia delle entrate, al termine di ogni trimestre, a rendere noto l’ammontare dovuto sulla base dei dati presenti nelle fatture elettroniche inviate attraverso il sistema di interscambio. L’agenzia metterà quindi a disposizione sul proprio sito un servizio per consentire ai contribuenti di pagare l’imposta di bollo con addebito su conto corrente bancario o postale, oppure con il modello F24 predisposto dall’agenzia stessa. Le novità si applicheranno alle fatture elettroniche emesse a partire dal 1 gennaio 2019, sicché per quelle emesse entro il 2018 i contribuenti interessati dovranno provvedere al pagamento con il modello F24 entro il 30 aprile 2019.
Roberto Rosati, ItaliaOggi