Un italiano su 3 cerca online notizie corrette sulla dieta in relazione al cancro. L’alimentazione, intesa come strumento di prevenzione e cura dei tumori, è l’argomento più cliccato. Seguono le terapie alternative e cause e rimedi alle neoplasie. Ma sulla rete è allarmante il dilagare di fake news relative ai tumori. A scattare questa fotografia sul complesso rapporto tra informazione, internet e cancro sono la Fondazione Aiom l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom).
In occasione del suo XX Congresso nazionale, la società scientifica presenta infatti i primi dati relativi al portale anti-fake news www.tumoremaeveroche.it. Più del «50% degli internauti italiani sostiene di essere confuso a causa delle troppe informazioni di salute che è possibile trovare sul web – afferma Fabrizio Nicolis, presidente Fondazione Aiom -. È estremamente preoccupante l’attuale disinformazione sul cancro. In Rete si legge di tutto: presunte cure miracolose come quella Di Bella, consigli errati di prevenzione o addirittura teorie complottistiche circa l’origine delle principali neoplasie. Vogliamo fornire una guida online costantemente aggiornata». Dopo 3 mesi di ricerca, rileva inoltre Massimo Di Maio, direttore dell’Oncologia dell’Ospedale Mauriziano di Torino, «abbiamo scoperto un quadro allarmante. Solo sull’alimentazione abbiamo individuato 400 bufale a cui vanno aggiunte le 175 sulle cure alternative e più di 160 sulle cause del cancro».
Il Messaggero