I ricercatori del gruppo guidato da Jack Ma hanno sviluppato una tecnologia touch a basso costo per rendere più accessibile l’attività di acquisto online a persone con disabilità visiva
Alibaba ha realizzato uno schermo intelligente per facilitare gli acquisti online di persone colpite da cecità o ipovedenti. La tecnologia è frutto della collaborazione tra l’Università Tsinghua di Pechino e Damo Academy, un programma dedicato alla ricerca e allo sviluppo di progetti innovativi e di nuova generazione su cui il gruppo guidato da Jack Ma ha investito 15 miliardi di dollari .
Lo smart display, creato dai ricercatori di Alibaba e testato da utenti non vedenti, è una pellicola di silicone, applicabile su uno smartphone, che viene così a essere dotato di pulsanti accessibili e azionabili da ciechi. Si tratta di una modalità touch, alternativa alla tecnologia text-to-speech, con cui le persone affette da deficit visivo (13 milioni circa in Cina ) sono in grado di interagire con i dispositivi.
Per rendere accessibile l’uso di cellulari e tablet ai non vedenti molte aziende tech hanno puntato sulla voce. Apple e Google consentono la possibilità di tradurre il testo in parlato avendo integrato la funzionalità di sintesi vocale nei loro sistemi operativi mobili. Questa opzione è molto utile se si usa una chat, ad esempio, ma è meno efficace quando si va su una piattaforma di e-commerce con pagine piene di descrizioni che rendono più difficile arrivare al punto che si desidera.
Lo shopping online risulta più facile, invece, grazie all’utilizzo di semplici comandi touch di scelta rapida. Questa soluzione riduce il rischio di errori nel digitare e migliora l’esperienza utente per i disabili senza più la difficoltà di interazioni complesse e farraginose con i dispositivi mobili.
La funzionalità attraverso il tocco delle dita per ora è operativa solo con due delle app di punta di Alibaba : Taobao e Alipay. I pulsanti sulla pellicola, che ha un bassissimo costo di produzione, assumono diverse funzioni nel momento in cui gli utenti passano da un’applicazione all’altra. L’obiettivo di Alibaba è diffondere gratis questa tecnologia e renderla disponibile a un più ampio pubblico – come spiega Chen Zhao , responsabile della ricerca di Damo Academy.
La Stampa