Indagine Norton, oltre 2 ore al giorno davanti allo schermo
Non ci sono dolci o videogiochi che tengano: tra i giovanissimi lo smartphone batte tutte le forme di intrattenimento e passatempo. Il telefonino è amato da sette bambini italiani su dieci, che trascorrono oltre due ore al giorno davanti al suo schermo e ottengono di averne uno personale, in media, a 10 anni. A scattare la fotografia è il rapporto “My first device” di Norton by Symantec. L’indagine interpella 7mila genitori di dieci paesi europei e mediorientali, tra cui l’Italia. Sono i genitori “digital-first”: quelli con i figli che non hanno mai conosciuto un mondo senza smartphone e tablet, e che si trovano a dover gestire – senza modelli – il rapporto tra i pargoli e la tecnologia.
Stando alla ricerca, gli smartphone sono il passatempo preferito e conquistano il 71% dei bambini italiani (più della media dei dieci paesi, che è al 58%). A confronto, il tablet ha il 60%, i videogiochi il 40%, la tv il 63%, così come i dolci e le caramelle, mentre il cibo spazzatura si ferma al 37%. A favore dello smartphone gioca presumibilmente il fatto che al suo interno ha tutto, dalla tv (i cartoni animati su YouTube, ad esempio), a innumerevoli app di giochi per ogni età e abilità.
ANSA