Fonti del Viminale assicurano ricordano che riguardo al testo del decreto “i contatti tecnici sono avvenuti prima del Cdm”. “Appare quindi improprio qualsiasi confronto con bozze redatte precedentemente e che il Ministero dell’Interno non ha mai diffuso”, aggiungono le stessi fonti a giudizio delle quali è quindi “erroneo” parlare di modifica al testo in materia di sospensione del procedimento di riconoscimento della protezione internazionale. E ribadiscono: “il testo non ha subìto alcuna modifica dopo l’approvazione del Consiglio dei ministri”. Precedentemente, le stesse fonti hanno fatto sapere che al testo definitivo “verrà apportata una piccola modifica alla clausola finanziaria richiesta dal Ministero dell’Economia per la bollinatura da parte della Ragioneria generale dello Stato”.
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