Il nuovo amministratore delegato, già nel Cda: ha vent’anni di solidi rapporti con Maranello
John Elkann presidente, Louis Carey Camilleri amministratore delegato operativo: è questo il nuovo vertice della Ferrari, che Marchionne voleva riportare sul tetto del mondo e che oggi lo saluta con il primato nelle classifiche Piloti e Costruttori, oltre che con la pole di Vettel nel Gp di Germania.
Marchionne aveva sostituito Luca Montezemolo alla presidenza nel dicembre 2014, assumendo due anni dopo anche la carica di ad lasciata da Amedeo Felisa. «Una Ferrari vincente in F1 è un punto non negoziabile e rimane un obiettivo chiaro», aveva ribadito Marchionne. Dedicando tempo e risorse all’impresa, pur tra mille problemi, ed entrando in rotta di collisione con i nuovi padroni della F1, gli americani di Liberty Media. Ora tocca a Camilleri, con la supervisione di Elkann, proseguire la missione. Nato ad Alessandria d’Egitto (ma di origini maltesi) 63 anni fa, era già membro del board di Maranello, nominato lo scorso anno Senior Non-Executive Director e presidente del Cda. Louis Camilleri con la Ferrari vanta da oltre vent’anni solidi rapporti, è infatti un manager di grande respiro internazionale che parla quattro lingue (tra cui l’italiano) e fino al 2014 è stato presidente della Philip Morris, storico sponsor del Cavallino. Nella multinazionale del tabacco ha scalato dal 1978, quando entrò come analista di sviluppo del business, tutti i gradini fino al vertice assoluto, diventando uno dei Ceo più pagati d’America (9,7 milioni di dollari l’ultimo stipendio). Tra gli altri incarichi ricoperti dopo il college in Gran Bretagna e la laurea in Economia e gestione aziendale a Losanna, la presidenza di Kraft Foods (sempre nel gruppo Morris), la presenza nel Cda di America Movil, quarto operatore di telefonia mobile al mondo, e di Telmex International (holding messicana).
Proprio in Philips Morris Camilleri ha incrociato Maurizio Arrivabene, il team principal della Ferrari con cui ora collaborerà direttamente. Tra le sue grandi battaglie c’è quella per respingere le numerose cause intentate contro l’azienda per i danni da fumo. Camilleri ha tre figli e un matrimonio concluso alle spalle (con un divorzio nel 2004), pur rivestendo importanti ruoli strategici non ha mai cavalcato la ribalta della cronaca, anche se recentemente gli è stata attribuita una relazione glamour con la top model Naomi Campbell.
PIERO BIANCO, La Stampa