Si parte in Australia: la mossa per bloccare le frodi che ruotano intorno all’ambito bollino blu
PER ALCUNI è un vero e proprio status symbol. Più dell’elevato numero di follower. Eppure, nonostante tutto, sono relativamente pochi – rispetto alla sterminata mole di iscritti – gli utenti in grado di sfoggiare il celebre distintivo di verifica. Su alcune piattaforme, come Instagram, non c’è addirittura modo di chiederlo in modo ufficiale. Almeno, non c’era. A quanto pare anche sulla piattaforma videofotografica sarebbe in arrivo un’opzione per domandare allo staff dell’applicazione di valutare il proprio profilo. Ed eventualmente “certificarlo” e verificarlo con l’agognato bollino.
A rivelare per primo l’indiscrezione, poi a quanto pare in qualche modo confermata, è stato il sito australiano Nine. Per il momento il processo di verifica sarebbe partito solo in Australia e solo per gli utenti iPhone. Ma nelle prossime settimane, oltre ad allargarsi a quelli che posseggono un dispositivo Android, dovrebbe arrivare anche in altri mercati, non meglio precisati. Il distintivo azzurro delle star e dei vip è dunque un po’ più vicino.
Converrà tenere l’app aggiornata ma in realtà non c’è troppo da illudersi. L’ambito badge blu sarà in ogni caso riservato “a figure pubbliche note, celebrità, brand globali o entità e istituzioni”. Sì, Instagram valuterà “popolarità, autenticità, unicità e completezza” nel corso del processo di verifica. Ma, appunto, occorrerà un certo livello di notorietà per assicurarselo.
Il passo è tutt’altro che secondario. Negli ultimi anni si era infatti sviluppato intorno all’app fondata da Kevin Systrom un mercato nero di presunti badge di verifica ed era dunque giusto che la piattaforma inserisse una procedura ufficiale, non fosse che per far fuori chi specula sull’ingenuità di molti utenti. Quando sarà abilitata la funzionalità sarà visibile nel menu impostazioni, in una voce che suona più o meno “Richiedi verifica”.
Simone Cosimi, La Repubblica