Boccia avverte il governo: “Le pensioni non sono una priorità”
25 Giugno 2018
Il numero uno di Confindustria. “Bisogna pensare a lavoro e giovani”. Sulla Tav: “È determinante, le infrastrutture non sono una questione ideologica”
Le pensioni “sono una questione ma non possono essere la questione prioritaria del Paese”. Il presidente di ConfindustriaVincenzo Boccia manda un messaggio chiaro al governo su dove, secondo le imprese, è meglio concentrare risorse e attenzioni. ” “E’ evidente – che in questo Paese bisogna parlare di lavoro e giovani. Per farlo abbiamo bisogno da un lato di avere attenzione alle politiche per i giovani con piani di inclusione nella Pa e nel privato. E dall’altro rendere competitive le imprese italiane affinchè possano creare occasioni di lavoro strutturali”, ha detto Boccia amargine della assemblea dell’Unione industriale di Torino. Una presa di posizione, quella del presidente di Confindustria, che arriva a pochi giorni dall’annuncio del ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio dell’intenzione del governo di tagliare le pensioni sopra i 4-5000 euro che non siano interamente finanziate dal versamento dei contributi a vantaggio invece di un innalzamento delle pensioni minime. Boccia ha mandato anche un altro messaggio al governo, questa volta a proposito della Tav. “È determinante, le infrastrutture non sono una questione ideologica”, ha detto in assemblea. “Le infrastrutture collegano le periferie al centro e i Paesi al mondo. Per questo speriamo che prevalga come sempre il buon senso. Le infrastrutture creano occupazione sia nel momento iniziale sia in quello successivo perché creano competitività”, ha detto Boccia.