Lo scrittore Giorgio Bassani è stato scelto per una delle tracce della prima prova di italiano della maturità 2018. A rivelare l’indiscrezione è Scuolazoo. Si tratta di un brano del suo più famoso libro, Il giardino dei Finzi Contini, incentrato sulle leggi razziali promulgate dal regime fascista nel 1938 e ispirato alla storia vera di Silvio Magrini, presidente della comunità ebraica di Ferrara dal 1930, e della sua famiglia. Racconta “gli orrori della persecuzione fascista e razzista, la crudeltà della storia, l’incantesimo dell’infanzia e la felicità del sogno”.
Anche la nostra Costituzione fra le tracce della maturità con il principio di uguaglianza formale e sostanziale . Per storia la traccia riguarda la cooperazione internazionale con riferimenti a De Gasperi e Moro, per artistico-letterario il tema scelto è ‘I diversi volti della solitudine nell’arte e nella letteratura’ con l’omonima poesia di Alda Merini, ‘Ed è subito sera’ di Salvatore Quasimodo, un estratto di ‘Uno, nessuno e centomila’ di Luigi Pirandello e ‘La vita solitaria’ di Francesco Petrarca. La creatività e la dote umana dell’immaginazione, le masse e la propaganda, il dibattito bioetico sulla clonazione sono le tracce del saggio breve.
Ore 8 e 30: con l’apertura del plico telematico contenente le tracce della prima prova è scattata l’operazione Maturità. Per oltre mezzo milione di studenti e studentesse (per la precisione: 509.307, di cui 492.698 interni) c’è la prova di italiano. E per esaminarli, sono all’opera in tutta Italia 12.865 commissioni, impegnate su un totale di 25.606 classi.
Divieto tassativo per i candidati di utilizzare cellulari, smartphone, pc e qualsiasi altra apparecchiatura elettronica in grado di accedere alla rete o riprodurre file e immagini, pena l’esclusione dall’esame. La password con la quale le commissioni potranno invece accedere alle tracce viene pubblicata sul sito del ministero, www.miur.gov.it e sui profili social.
Durante il primo giorno di prove, il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, sarà nelle Marche dove visiterà l’ateneo di Macerata, incontrando i rettori delle Università della Regione. A seguire, il ministro si recherà nell’Istituto “Filelfo” di Tolentino. Obiettivo della visita è sottolineare il ruolo chiave che Scuola e Università hanno avuto nella ripartenza post terremoto. “In questi territori il sistema di istruzione e formazione ha dato prova di grande efficienza e capacità di reazione – sottolinea il ministro -. Andremo lì dove gli esami sono più difficili, per essere vicini ai ragazzi e per dire grazie a tutti coloro che si impegnano ogni giorno nelle istituzioni scolastiche e nelle università per far sì che i nostri giovani possano continuare a formarsi e prepararsi al meglio”.
La seconda prova (matematica allo scientifico e versione di greco al classico) è in calendario domani, sempre dalle ore 8.30. La terza prova, predisposta da ciascuna commissione, avverrà lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30. La quarta prova, che si effettua nei Licei e negli Istituti tecnici presso i quali sono presenti i progetti di doppio diploma italo-francese Esabac ed Esabac Techno e nei Licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è programmata per giovedì 28 giugno alle 8.30. I candidati per gli indirizzi di studio Esabac sono 7.688, tutti interni, seguiti da 283 commissioni. Per gli indirizzi di studio Esabac Techno, i candidati sono 327, tutti interni, seguiti da 20 commissioni.
Repubblica.it