Nuovo aumento di capitale in vista per Satispay, la scale-up italiana fondata da Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta, che consente di effettuare pagamenti con lo smartphone tramite un wallet con diretto addebito sul conto corrente. La notizia è stata anticipata ieri da Stefano Schiavio, responsabile delle financial partnership di Satispay, nel corso di un workshop sui pagamenti digitali nell’ambito della Digital Experience Week organizzata a Milano da Class Editori. I nuovi capitali serviranno a consolidare il business in Italia fino a raggiungere 1 milione di clienti attivi, per poi impostare lo sviluppo dell’attività nel resto d’Europa. Attualmente Satispay conta 530 mila download dell’applicazione con 320 mila utenti attivi e 38 mila esercenti convenzionati. L’entità del nuovo round di finanziamento non è ancora stata definita. Satispay è una delle poche scale-up italiane che in pochi anni è riuscita a catalizzare l’interesse degli investitori, tanto da raccogliere quasi 27 milioni di euro, di cui 18,3 solo nell’ultimo round chiuso lo scorso settembre, per una valutazione post-money della società di 66 milioni. Prima di quel round ce ne erano stati altri due: uno da 5,5 milioni a settembre 2014 e uno da 3 milioni nel settembre 2015. Tra gli investitori dell’ultimo round figuravano anche Banca Etica, Banca Sella Holding (attraverso Sella Ventures) e Iccrea Banca, che aveva già investito in un precedente round. Altro socio bancario è Banca Alpi Marittime. Tra gli investitori del nuovo round potrebbero esserci altre due banche, oltre a investitori finanziari. Per ora i fondi di venture capital, a parte Shark Bites, non sono intervenuti sul dossier. Molto presenti invece importanti realtà industriali e soggetti privati del Cuneese, dove il servizio ha debuttato.
Stefano Peveraro, Italia Oggi