Giglio Group lancia il television commerce in Cina in collaborazione con WeChat: si tratta della possibilità per gli utenti di comprare un prodotto che vedono in tv, inquadrando con lo smartphone il relativo Qr Code che appare in sovraimpressione, completando l’acquisto sull’app di messaggistica. L’operazione fa parte di una strategia di sviluppo nel mercato cinese che il gruppo, attivo nell’e-commerce e nel settore del broadcast radio televisivo con un focus sul mondo del fashion, sta portando avanti da tempo. L’approccio alla Cina (che pesa oggi per il 17% del business di Giglio Group) è partito da quasi quattro anni «con l’obiettivo di distribuire i nostri contenuti sulle principali piattaforme televisive e digitali cinesi», spiega Alessandro Giglio, presidente e ceo del gruppo. «Per questo abbiamo confezionato una serie di canali tematici sul lifestyle e sul fashion italiano, allargandoci poi al mondo del cibo e del design made in Italy».
L’azienda infatti produce e distribuisce contenuti sul mondo del lusso e del made in Italy per diversi canali cinesi, raggiungendo un potenziale di oltre 100 milioni di telespettatori. «Abbiamo sviluppato un modello di e-commerce 4.0, che si basa sulla convergenza tra i contenuti relativi ai prodotti e il momento in cui sono acquistabili», continua il ceo. «Ora sta partendo la seconda fase della strategia in Cina: vogliamo trasformare tutti i nostri telespettatori e utenti in acquirenti, sfruttando il potere delle immagini dei brand che raccontiamo per suscitare un desiderio di acquisto».
Secondo questa logica, l’azienda ha stretto un accordo di collaborazione commerciale con WeChat (parte del Gruppo Tencent), che è l’app di messaggistica più usata in Cina con oltre un miliardo di utenti attivi e 800 milioni di utenti WeChat pay, per il lancio del television commerce nel paese. «In questo modo si passa da un contenuto su un brand in tv all’acquisto del prodotto che sta guardando», dice Alessandro Santamaria, digital and strategic managing director di Giglio Group. «L’utente infatti può inquadrare, utilizzando WeChat dallo smartphone, il Qr Code che viene mostrato durante la trasmissione e arriva sulla piattaforma Ibox, il multi brand store del gruppo Giglio, sviluppata su WeChat, dove può completare l’acquisto».
Irene Greguoli Venini, Italia Oggi