Il progetto sarà presentato martedì 22 maggio: non più stazione di «servizio» ma «landmark» urbano e spazio pubblico per i turisti che arriveranno da ogni parte del mondo. Lavori da giugno: la prima fase terminerà a dicembre, la seconda fra un anno
Tempi di un’ora per Bari
Il progetto sarà presentato martedì 22 maggio a Matera (Casa Cava), alla presenza di Boeri. La cui caratteristica più evidente sarà una grande apertura ricavata nel solaio di copertura della galleria interrata, che porterà luce naturale e aria al tunnel sottostante completamente riqualificato. L’altra novità rilevante sarà un nuovo edificio che assolverà a tutte le funzioni di accoglienza, biglietteria e servizi, mentre l’elemento di maggiore visibilità della riqualificazione sarà una nuova grande copertura di dimensioni pari a 44 metri per 33 (e 12 di altezza) che trasformerà lo spazio esterno in una piazza coperta, fruibile a viaggiatori, cittadini e turisti. I lavori partiranno il 1° giugno 2018 e si concluderanno a maggio 2019 (una prima fase sarà portata a compimento a dicembre 2018). Al di là della nuova stazione, che sicuramente rappresenta il fiore all’occhiello in vista di Matera 2019, negli ultimi anni le Ferrovie Appulo Lucane hanno lavorato per ridurre i tempi di percorrenza da Matera a Bari: «Nei primi giorni del 2019 — ha annunciato nei giorni scorsi il presidente delle Fal Matteo Colamussi — il collegamento ferroviario da Bari a Matera si potrà effettuare in un’ora, recuperando oltre mezz’ora rispetto ai tempi di percorrenza attuali. Questo grazie a cantieri di raddoppio della linea per 18 chilometri e un valore complessivo di 60 milioni».
Michelangelo Borrillo, Corriere.it