Raccolta in calo, prosegue la riduzione dei crediti deteriorati
Mps non fa prezzo e poi rientra e balza in apertura di seduta di Piazza Affari, segnando un rialzo dell’8,31% a 2,95 euro. Prima dell’apertura di Borsa l’istituto ha presentato i conti della trimestrale, con il ritorno all’utile: 188 milioni di euro. E’ la prima volta che i risultati sono positivi dopo l’intervento dello Stato, socio al 68%
Banca Mps torna all’utile e chiude il primo trimestre in positivo di 188 milioni, contro la perdita di 169 milioni dello stesso periodo del 2017. In aumento di 900 milioni di euro anche gli impieghi commerciali da fine dicembre 2017, grazie alla crescita del 20% delle nuove erogazioni di mutui.
Per quel che riguarda i crediti deteriorati è stato completato il processo di cartolarizzazione.
Nel primo trimestre 2018, il gruppo ha realizzato ricavi per 877 milioni di euro, in calo del 6% rispetto allo stesso periodo del 2017, ma in crescita di 74 milioni rispetto al trimestre precedente.
I volumi di raccolta complessiva sono stati di 193,2 miliardi di euro, in calo del 6,4% rispetto al 31 marzo 2017. Coefficienti patrimoniali: il Cet 1 ratio è al 14,4% (rispetto al 14,8% di fine 2017) ed il total capital ratio è al 15,8% (contro il 15% di fine 2017).
Ansa