Federico Buffa racconta il primo e unico titolo europeo vinto dagli azzurri del calcio nel segno di Gigi Riva, in una Roma sconvolta dai fatti di Valle Giulia
Al Museo di Roma in Trastevere, nell’ambito della mostra “Dreamers. 1968: come eravamo, come saremo”, Federico Buffa, Picchio De Sisti e Riccardo Luna, incontrano gli studenti di Voicebookradio e Scomodo.
Con l’anteprima dell’ultima puntata della produzione originale Sky Sport “Federico Buffa Racconta 1968 – Roma”, si apre il ciclo di incontri ed eventi che accompagnerà per tutta l’estate, nella splendida cornice del Chiostro del Museo di Roma in Trastevere, la mostra fotografica e multimediale“Dreamers. 1968: come eravamo, come saremo”, realizzata da Agi Agenzia Italia e che vede Sky tra i propri partner.
La puntata, presentata venerdì 11 maggio alle 18 presso il Museo di Roma in Trastevere, andrà poi in onda sabato 12 maggio alle 23.45 su Sky Sport 1. Dopo Parigi, Berkeley, Città del Messico e Praga, Buffa racconta il ’68 di Roma, tra sport e contestazioni sociali, nell’anno del primo e unico titolo europeo vinto dagli azzurri del calcio.
Al termine della proiezione Federico Buffa e Riccardo Luna dialogheranno con i ragazzi di Voicebookradio, la webradio gestita interamente da studenti, e di Scomodo, mensile d’informazione indipendente alla cui realizzazione partecipano oltre 400 ragazzi liceali ed universitari, nonché con Picchio De Sisti, uno degli storici protagonisti di quella Nazionale. Sarà l’occasione per ricordare tutti insieme il 1968 attraverso le imprese di grandi campioni dello sport, protagonisti di un anno di svolta e di cambiamento epocale.
L’incontro s’inserisce all’interno della mostra realizzata da Agi in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e con il patrocinio del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: un racconto per immagini e video del Paese di quegli anni per rivivere, ricordare e ristudiare quell’affascinante storia che ha messo le radici dell’odierno. Non solo occupazioni e studenti, ma anche e soprattutto la dolce vita, le imprese sportive, il cinema, la vita quotidiana, la musica, la tecnologia e la moda.
Passaggi storici fondamentali, come l’assassinio di Martin Luther King, le proteste in Francia e a Valle Giulia, la Primavera di Praga, che vanno ad intrecciarsi, solo per citarne alcuni, con i pugni neri di Smith&Carlos, con l’epica vittoria della nazionale cecoslovacca di hockey su ghiaccio contro l’Unione Sovietica, con la sfida tra Nino Benvenuti ed Emile Griffith a New York e con la vittoria della nazionale italiana ai campionati europei di calcio.