«Vidal è il maestro del romanzo storico americano… La sua visione della politica americana, passata e presente, è talmente potente da destare ammirazione». (Harold Bloom)
«Se la buona narrativa storica deve aiutarci a immaginare un passato che potrebbe essere stato, allora è difficile battere Gore Vidal». (The New York Times)
Con questo romanzo prosegue la ripubblicazione di Narratives of Empire, grande saga composta da sette romanzi che, tra feroci polemiche e grandi consensi, hanno accompagnato Gore Vidal per oltre trent’anni: una vera e propria controstoria dell’America, dagli albori della repubblica statunitense fino al secondo dopoguerra, in cui s’intrecciano magistralmente episodi e personaggi reali e d’invenzione.
Gore Vidal è stato l’ultimo grande intellettuale americano. Straordinario saggista e polemista, ha sempre svolto un ruolo di testimone scomodo della vita americana. Nel 1993 ha vinto il National Book Award per la raccolta di saggi United States: Essays 1952-1992. Amante dell’Italia, che ha sempre considerato una seconda patria, ha vissuto tra Los Angeles e Ravello, sulla costiera amalfitana. Nel 2017, per il ciclo Narratives of Empire, Fazi Editore ha pubblicato L’età dell’oro.